Non Stressarti

Affittare casa non è una decisione difficile solo per te che affitti. La persona che sta cercando casa probabilmente ha valutato molte altre opzioni prima di vedere il tuo appartamento. È titubante, non ti fa sapere, ti fa perdere tempo.

La pre-selezione e l’accompagnamento degli interessati a visitare l’appartamento sono attività più lunghe e stressanti di quanto potresti pensare. 

Quindi perché perdere tempo e pazienza quando puoi affidare questo compito gravoso qualcuno che si occupa di affitti per mestiere?


Affidare queste fasi ad un Rental Property Manager di Solo Affitti ti solleverà da tutto lo stress. Con un vantaggio importante: sarà un professionista specializzato nella locazione ad effettuare uno screening preventivo di chi visita la tua casa, con strumenti specifici di valutazione sull’affidabilità nei pagamenti. 

I costi espliciti.

Perché avrai bisogno di un consulente per curare, gestire e tutelare la tua rendita; una persona che ti aiuti a individuare la soluzione più semplice e profittevole per mettere a reddito il tuo immobile. SoloAffitti ti aiuterà a:

 

  • comprendere come gestire al meglio il tuo investimento immobiliare
  • valutare i rischi 
  • cogliere le opportunità che il mercato attuale offre

 

Imu.

‌Partiamo della tassa più importante che devi pagare sul tuo immobile sfitto: l’IMU. Potresti pensare: “sì, ma io l’IMU la pago anche se affitto”.

Verissimo.
Ma ogni comune può stabilire aliquote differenziate, a seconda dell’utilizzo che si fa degli immobili che non costituiscono abitazione principale.
‌E ci sono molti Comuni che pretendono l’aliquota massima se mantieni l’immobile sfitto, mentre concedono un’aliquota ridotta, se la affitti a canone libero, e un’aliquota ancora più leggera, se la affitti a canone concordato (in questo caso avresti anche uno sconto sull’IMU pari al 25%). 

Insomma, con riferimento all’IMU, l’affitto ha un trattamento fiscale agevolato rispetto allo sfitto. Ad esempio: se hai un’abitazione con rendita catastale di 550€ e sei residente in un Comune che stabilisce un’aliquota di 10,6 x 1.000 per le abitazioni sfitte, e di 7,6 x 1.000 per le abitazioni affittate a canone concordato, il conto dell’IMU “balla” di 277€.

 

Tari.

Le tasse sono finite? No, manca la TARI. 


‌Infatti, tenendo sfitta la tua abitazione dovrai farti carico anche della tassa sui rifiuti. Anche se tenessi del tutto staccate le utenze, non potrai sfuggire a questo ulteriore costo, che invece ricadrebbe sull’inquilino se affittassi la casa. 

‌La TARI varia da Comune a Comune e generalmente cambia in base alle dimensioni dell’immobile, ma si tratta in ogni caso di qualche decina o centinaia di euro.
 

Irpef.

Se ne parla poco ma in certe occasioni c’è anche da tener conto dell’IRPEF. ‌ 

‌‌In particolare, viene richiesta se sei proprietario di un immobile sfitto situato nello stesso Comune in cui è ubicata la tua abitazione principale. Per questo motivo, oltre all’IMU, dovrai considerare che anche il tuo imponibile IRPEF sarà aumentato di alcune centinaia di euro. ‌ ‌

‌Riprendendo l’esempio di prima: con 550€ di rendita catastale, ti troverai a dover aggiungere al tuo imponibile IRPEF altri 385€, che verranno quindi tassati con l’IRPEF: altri 100-150€ di tasse, a seconda di quale sia la tua aliquota marginale di riferimento.

 

Spese condominiali.

Questa è una delle voci che incide maggiormente sulla tua valutazione.


Se mantieni la casa sfitta, dovrai comunque continuare a farti carico delle spese condominiali, proprio come se ci vivessi; affittare casa, invece, ti permetterà di scaricare questi costi sull’inquilino.

Se decidi di affittare, rimarranno a tuo carico solo gli eventuali interventi di manutenzione straordinaria (come la sistemazione dell’edificio, della facciata esterna oppure delle parti comuni) 

che ricadono in ogni caso sui proprietari delle unità immobiliari site in condominio.

Di quanto si tratta? L’importo varia da zona a zona e da condominio a condominio. Diciamo che si passa dalle poche centinaia a oltre 2.000 euro l’anno.

 

Insomma, tra IMU, IRPEF, TARI e spese condominiali, il costo “esplicito” per la casa sfitta può oscillare tra i 400 e gli oltre 2.500 euro l’anno. Conto che, già così, ti dovrebbe dare un suggerimento chiaro su quanto sia poco conveniente lasciare vuota la tua seconda abitazione.

 

I costi impliciti: il tuo affitto.

‌A tutto questo devi aggiungere il costo “implicito” dello sfitto. 

‌‌Se hai a disposizione un reddito pronto per essere incassato ogni mese e decidi spontaneamente di non riscuoterlo, sappi che stai mantenendo quell’abitazione libera a caro prezzo. Lasciare sfitta una casa, che potresti affittare a 500 euro al mese, equivale, già al netto delle tasse, a un reddito perso che si aggira tra i 4.740 e i 5.400 euro. 

‌A conti fatti, tra costi espliciti e impliciti, la scelta di lasciare la tua seconda casa sfitta sta sottraendo dal tuo bilancio familiare tra i 5.000 e gli 8.000 euro circa all’anno, aggiungendo una spesa mensile compresa tra i 400 e i 650 euro. 
 
Praticamente, è come se l’affitto lo stessi pagando tu!

Affittare casa è uno degli investimenti più convenienti del mercato.

L'affitto ti garantisce una redditività mensile costante e fissa, non soggetta alle fluttuazioni di mercato. Affittare il tuo immobile costituirebbe quello che viene definito “un investimento a basso rischio”: ciò significa non sei soggetto a crolli della Borsa o a crack finanziari inattesi di aziende.

Inoltre, l’affitto ti permette di ottenere una redditività più elevata rispetto ad altri strumenti finanziari a basso rischio (come ad esempio i titoli di Stato). Per farti capire: in questo periodo, il rendimento da locazione di un’abitazione vale almeno il doppio di quello che otterresti investendo in BOT o BTP.

‌Tuttavia, prima di mettere in affitto un immobile, valuta bene quali sono i fattori che devi assolutamente conoscere.

 

Un consulente abile, trasparente e aggiornato: il Rental Property Manager di SoloAffitti è a tua disposizione per ottenere dal tuo immobile il massimo potenziale.

 

Ci sono due fattori da tener presente:

1. Per poter sfruttare un’opportunità di investimento così interessante è necessario conoscere perfettamente la normativa e la fiscalità della locazione. Non farlo può comportare sia notevoli rischi (sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate o problematiche con l’inquilino), sia un guadagno inferiore a quello che potresti ottenere sfruttando la giusta combinazione contrattuale e fiscale. Una cosa che si impara con esperienza, studio e aggiornamento costante.‌

2. L’affitto è una forma di investimento a basso rischio. Se però gestisci male alcuni importanti passaggi, il rischio può essere anche molto elevato. Questo può succedere, ad esempio, se selezioni in maniera poco accurata l’inquilino, se non ti doti delle opportune coperture o se non adotti le necessarie tutele contrattuali. Al contrario, se organizzi la tua locazione in modo accorto e organizzato, il rischio a cui sei soggetto affittando casa può persino essere annullato!

 

Quanto perdo da un inquilino moroso? Difficile a dirsi, ma possiamo darti un’idea.

È una cifra difficile da quantificare.


‌Dipende, oltre che dal canone di affitto, anche dal costo dell’avvocato e dalla durata della procedura di sfratto: parametri che non si possono conoscere preventivamente.

Noi possiamo darti una risposta, affidandoci alle statistiche che abbiamo raccolto in oltre 20 anni di attività. 

‌Avere gestito centinaia di migliaia di affitti ci ha permesso di accumulare una grande esperienza sulle procedure di sfratto e, sulla base di questa esperienza, possiamo darti un’idea di quanto potrebbe costarti la morosità del tuo inquilino.

La soluzione è Affittosicuro.

‌L’immobile in affitto deve essere una risorsa, non una spesa. Per questo, con le tutele Affittosicuro, i nostri contratti di affitto sono sempre sicuri. 

‌Affittosicuro è una tutela esclusiva di SoloAffitti che propone differenti gradi di copertura per il proprietario di immobili. ‌Se sei il proprietario di un immobile libero, ma anche se hai già un contratto di affitto in corso, non esitare a contattarci.

1. Selezioniamo e certifichiamo per te l’inquilino perfetto in base ad un'attenta valutazione della sua affidabilità.

 

2. Il nostro sistema di selezione è talmente affidabile che vogliamo scommetterci sopra.

 

3. Ci impegniamo infatti, se l’inquilino che abbiamo selezionato smettesse di pagare, a corrisponderti direttamente i canoni non percepiti

 

4. E a supportarti nella procedura di sfratto, attraverso un avvocato specializzato, senza alcuna spesa a tuo carico